Svelata la prima CPU indipendente europea di ricerca e sviluppo: architettura RISC-V, processo a 22 nm, frequenza 1GHz
In termini di processori, non solo la Cina e gli Stati Uniti devono ricercare e sviluppare in modo indipendente, ma l'Europa non è disposta a essere vincolata da altri.Dieci paesi, tra cui la Francia, hanno istituito congiuntamente l'European Processor Initiative (EPI) per sviluppare CPU ad alte prestazioni loro stessi. Ora il primo prototipo di CPU EPI EPAC1.0 è qui, utilizzando l'architettura RISC-V e il processo a 22 nm.
Il programma europeo dei processori EPI è in corso da diversi anni e uno degli scopi è quello di sviluppare un proprio processore per il supercalcolo HPC dell'UE, tuttavia i progressi sono stati lenti e il prototipo EPAC1.0 non è stato presentato fino ad ora.
Il processore EPAC1.0 utilizza un'architettura ibrida. Il core della CPU è Avistado sviluppato da SemiDynamics. Si basa sull'architettura open source RISC-V e ha 4 core. L'unità vettoriale VPU è costruita dal Barcelona Supercomputer Center (Spagna) e l'Università di Zagabria (Croazia) sviluppata congiuntamente.
Altri includono cache L2, acceleratore tensore STX, modulo di calcolo a precisione variabile VRR e modulo di rete SerDes sviluppato in Francia.
A giudicare da queste unità, il design del processore EPAC1.0 è ancora molto avanzato, integrando molti acceleratori dedicati, ma le prestazioni effettive non sono state esposte.
Il processore EPAC1.0 è prodotto utilizzando il processo a 22 nm di GF, con un'area centrale di soli 27 mm2, ma la frequenza è solo 1 GHz, che dovrebbe essere utilizzata per i test. Il primo lotto di produzione è solo 143 e il programma ha già correre attraverso.
Il processore EPAC di nuova generazione aggiornerà il processo a 12 nm e adotterà un layout di chip avanzato.
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